Nota critica di Luciano Lepri Perugia 2012

Nota critica di Luciano Lepri Perugia 2012

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“Sono ormai diversi anni che seguo l’attività artistica di Rosella Aristei e tale è la stima e la considerazione che ho di lei che in più di una occasione ho avuto il piacere e l’onore  di averla tra gli artisti di mostre da me organizzate ( Perugia, Cortona, Roma…)

Questa lunga conoscenza mi fa dire, oggi, che l’opera pittorica di Rosella Aristei ha da tempo (forse da sempre) imboccato una via espressiva che aspira alla sintesi.

Nei suoi quadri i dettagli futili o superficiali vengono esclusi permettendo così alla composizione di presentarsi snella, quasi asciutta, ma al contempo piena di vita e di significati.

Io credo che per la pittrice bastiola la pittura sia , essenzialmente e profondamente, un desiderio di comunicare, una necessità di trasmettere agli altri i propri sentimenti, le proprie passioni, il proprio universo, la propria vita, in virtù di una energia psicologica che trae origine dalla forza del colore e dalle intensità del segno cromatico.

L’Aristei che, indubbiamente, ha assimilato e scomposto tutte le più significative tendenze dell’arte contemporanea è, tuttavia, riuscita a creare una personale poetica capace di affinare le sensazioni nutrendole con una sicura, determinata e passionale carica emotiva che diventa atto dinamico, proiettata come è, nella penetrante articolazione del colore.

Nelle sue tele la stesura del colore non è mai monotona, piatta, casuale, ma di contro vibrante, multiforme, prevista, comunque carica di suggestioni e stimoli. Nella realtà, la natura, il vissuto per Rosella Aristei non sono mai qualcosa di astratto o di oscuro, ma sono sonorità di colori, sviluppo di atmosfere, calibratura di toni, risveglio di emozioni in cui l’affascinante personalità dell’artista alleggia con fiera poesia”.

Perugia, Settembre 2012

LUCIANO LEPRI